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La PRIMAVERA secondo la Medicina Cinese

  • rappellielisa
  • 18 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 55 minuti fa







Gli antichi cinesi, per millenni, hanno osservato la natura e da questa ne hanno appreso i meccanismi che regolano il funzionamento del nostro corpo.

Secondo la Medicina Cinese, infatti, l’uomo è considerato un microcosmo nel macrocosmo, proprio perché riflette al suo interno gli stessi dinamismi presenti in natura.

Per questo motivo, la Medicina Cinese utilizza molte metafore e analogie ispirate al mondo naturale per spiegare il funzionamento dei nostri processi fisiologici, un esempio è quello della primavera.


Secondo l’antico pensiero cinese, infatti, la primavera rappresenta un momento di grande attivazione energetica, di dinamismo e di espansione che si riscontra in natura ma anche all’interno di ciascuno di noi.

Come in natura la vegetazione rinasce, i fiori sbocciano e i semi germogliano, così fa la nostra energia interna dopo l’introspezione invernale.

Non è un caso se durante questa stagione ci sentiamo più attivi, creativi e con voglia di fare.

E’ il nostro Qi (energia) che, dopo la quiete invernale, si sta riattivando grazie all’energia del Fegato, l’organo associato all’elemento Legno insieme al viscere Vescica Biliare.


L’elemento Legno è uno dei cinque Elementi (coppia organo-viscere) che nella Medicina Cinese vengono utilizzati per descrivere il funzionamento del nostro corpo-mente.

Ognuno di questi è associato ad una stagione (5 per la Medicina Cinese), ed in particolare il Legno è associato alla primavera.

L’energia dell’elemento Legno è quella tipica degli alberi in primavera, è un’energia prorompente e di forte crescita, che teme i contenimenti e le repressioni, proprio come l'energia del nostro Fegato, che deve fluire liberamente.



PRIMAVERA E DISEQUILIBRI ENERGETICI


Situazioni come forte stress, restrizioni sociali, doveri eccessivi e sedentarietà, limitano e bloccano l’energia del Fegato fino a causare una stasi del suo Qi. 

Sintomi come cefalea, vertigini, ipertensione, gonfiore addominale, reflusso, insonnia e risvegli tra l'1 e le 3, rabbia, nervosismo, frustrazione e depressione, sono tutti segnali tipici di questo disequilibrio.

Questa situazione, in alcuni casi, può essere più evidente in primavera proprio perché il Fegato è più stimolato, e soprattutto in quelle persone che soffrono di una situazione pregressa di Stasi di Qi del Fegato.


In primavera, quindi, dovremmo fisiologicamente sentirci più energici e attivi, ma non è sempre così, a volte potrebbero manifestarsi i sintomi descritti sopra, oppure potrebbero predominare stanchezza, pigrizia e svogliatezza.

Questo potrebbe accadere a causa della Stasi di Qi del Fegato, in quanto l'energia risulta bloccata e quindi non disponibile per l'organismo, o perché durante l'inverno è stata consumata più energia del dovuto, invece di tesaurizzarla, proprio come ci inviterebbe a fare tale stagione.


Potremmo anche sentirci più rabbiosi o propensi a scoppi d’ira, iperattivi e frenetici.

Di solito, questi sintomi sono tipici di persone molto Yang (attive, esuberanti, calorose) e che quindi tendono a sviluppare più facilmente disarmonie come Calore / Fuoco di Fegato o Risalita dello Yang di Fegato, tutte situazioni caratterizzate da un'iper attivazione dell'energia del Fegato.


E tu come ti senti in primavera? ci hai mai fatto caso? l’auto ascolto è il primo passo per una guarigione consapevole.

Se ti dovessi ritrovare in una delle situazioni descritte sopra, il mio consiglio è quello di farti seguire da un esperto in Medicina Cinese al fine di riassestare il tuo equilibrio energetico psico-fisico.



PRIMAVERA E STILE DI VITA


La primavera è una stagione attivante e dinamica ,quindi, per armonizzarsi ad essa, anche il nostro stile di vita dovrebbe esserlo.

Fare movimento fisico, camminare nel verde, dedicarsi alle proprie passioni, dar sfogo alla creatività, perseguire nuovi progetti, rappresentano il modo migliore per allineare la nostra energia a quella primaverile.


Anche l’alimentazione dovrebbe essere adeguata alla stagione: leggera, volta a superficializzare e dinamizzare l’energia.

Secondo l'Alimentazione Energetica è infatti il momento giusto per cominciare ad introdurre nature termiche fresche, come piccole porzioni di verdure crude e verdure amare a foglia verde. 

I sapori da prediligere sono l’acido moderato, il piccante fresco delle aromatiche e dei cavoli, l’amaro dei carciofi e del sedano, il dolce bilanciato dei cereali, e il salato del pesce.

Da evitare, saranno invece gli alimenti dal sapore acido intenso come il limone, e le cotture troppo riscaldati come grigliare e friggere.

Attenzione però, perché questo tipo di alimentazione non va bene per tutti, soprattutto se sono presenti sintomi di freddo interno, feci molli e astenia.

E’ sempre meglio il consiglio di un esperto di Alimentazione Energetica al fine di personalizzare la condotta alimentare. 



CONCLUDENDO


La primavera ci porta quindi un messaggio di crescita, cambiamento e rinnovamento.

Rappresenta il momento ideale per fiorire e per far germogliare i semi dei nostri progetti, proprio come accade in natura.

Assecondare il suo movimento energetico significa quindi cogliere un’opportunità di trasformazione per il nostro essere.





Elisa




 
 
 

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