La QUINTA STAGIONE, tra estate e autunno.
- rappellielisa
- 27 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 29 ago

Secondo la Medicina Cinese non esistono 4, bensì 5 stagioni, ognuna associata ad uno dei 5 Elementi caratteristici della MTC.
In particolare, la quinta stagione corrisponde all’Elemento Terra, e si manifesta nella transizione tra una stagione e l’altra, anche se il suo influsso è soprattutto presente durante il passaggio tra l’estate e l’autunno.
Più che definirla stagione, la potremmo chiamare "inter stagione”, proprio per questo motivo.
La quinta stagione rappresenta quindi un momento di transizione nel ciclo delle stagioni, ma si manifesta anche in tutti quei momenti della nostra vita che prevedono un cambiamento, come un trasloco, un trasferimento di lavoro, la fine di una relazione,...
Rappresenta quindi un momento molto delicato, durante il quale è necessario prestare pazienza, necessaria a consentire le corrette trasformazioni in atto.
Solo in questo modo può realizzarsi un cambiamento.
Abbiamo già detto che l’Elemento Terra è il protagonista di questa stagione.
Questo è rappresentato dall’organo (Zang) milza-pancreas e dal viscere (Fu) stomaco, che insieme partecipano ai processi digestivi e trasformativi del cibo.
In questo periodo, dove è richiesto maggiore dispendio energetico da parte di questa coppia di Zang-Fu, può succedere che si indeboliscano, generando in questo modo disturbi della digestione come gonfiore, pesantezza, feci molli, ma anche rimuginio e difficoltà di memoria e di concentrazione…questo perché Milza, oltre che trasformare gli alimenti, si occupa di trasformare anche i pensieri e le emozioni.
Quindi, se Milza è in deficit, potremmo accusare tali sintomi anche a livello psico-emozionale.
Non c’è da stupirsi, quindi, se in questo periodo dell’anno ci sentiamo spesso gonfi e appesantiti, sia a livello fisico che mentale.
la quinta stagione, solitamente è caratterizzata da un clima umido o caldo-umido, che può ripercuotersi su milza, complicando la situazione.
Come per ogni stagione, la MTC ci viene in aiuto per consentirci di vivere al meglio l’energia stagionale in corso e prevenire così disturbi, anche nella stagione successiva.
Già, perché se presentiamo dei disequilibri nella stagione attuale, questi si estenderanno anche a quella successiva, e così via.
Infatti, se nella quinta stagione accumuliamo umidità, il patogeno tipico di questa stagione, in autunno questi potrebbero trasformarsi in muco e catarri.
Attraverso i principi dello Yangsheng (“l’arte di nutrire la vita”), possiamo armonizzarci alla stagione in corso, prevenendo così eventuali disequilibri.
Lo stile di vita dovrebbe quindi essere adeguato alla stagione, in particolare l’esercizio fisico dovrebbe essere leggero e poco richiedente, mentre l’alimentazione leggera e prevalentemente basata su cibi cotti e caldi.
ALIMENTAZIONE PER LA QUINTA STAGIONE
L’alimentazione, durante la quinta stagione, dovrebbe essere mirata a sostenere l’organo Milza-Pancreas e a gestire l’umidità, evitando accumuli.
In linea generale dovremmo preferire cibi cotti, anche a colazione.
Andrebbe limitato, infatti, tutto ciò che è freddo e crudo, come le insalate, gli ortaggi e la frutta.
Andrebbero limitati anche i latticini e i farinacei, soprattutto se lievitati, come il pane, la pizza e la focaccia…insomma, tutto ciò che fa più voglia 🙂
Inoltre, alla pasta sarebbe meglio preferire il cereale in chicco integrale, magari associato a dei legumi: in particolare il miglio, il grano saraceno, il mais, i fagioli azuki e i fagiolini.
Per quanto riguarda i sapori, sarebbero da limitare l’acido, come l’aceto, lo yogurt e il succo di limone; il sapore amaro in grandi quantità.
I sapori invece da prediligere sono:
il dolce, ma quello naturale dei cereali e dei legumi (in particolare del miglio), non quello dei dolciumi.
il piccante caldo (peperoncino, curcuma, cannella..) a piccole dosi, e fresco (erbe aromatiche) a volontà.
l’amaro a piccole dosi (cacao, bietola, catalogna, radicchio..).
Tra i metodi di cottura, meglio scegliere: cotture al forno, alla griglia, saltare in padella.
Evitare invece di brasare, cuocere in umido e bollire.
Come sempre, ricordiamoci che non tutti siamo uguali e queste sono regole generali da seguire se non ci sono problematiche in atto.
In questo caso, sarebbe sempre meglio rivolgersi ad un esperto di Dietetica secondo la MTC.
E tu come ti senti in questo periodo dell’anno?
Ci hai mai fatto caso?
Ricorda che l’ascolto di se stessi rappresenta il primo passo verso la guarigione.
Buon ascolto consapevole,
Elisa.
Commenti